Storie d’ingredienti

IL CUMINO
Originario della Siria, dallo scavo di Tell ed-Der i semi più antichi: hanno ben 6000 anni!
Venne presto coltivato nell’Egitto dei Faraoni.
Sulle tavole dell’Antica Grecia il “porta cumino” era all’ordine del giorno.
Un’errata etimologia collega il nome della spezia con la città di Kerman dove, secondo la leggenda, veniva prodotta la maggior parte del cumino nell’antica Persia. Per i persiani, l’espressione “portare cumino a Kerman”, aveva lo stesso significato che per i Greci “Portare vasi a Samo”, vale a dire fare cosa inutile, visto che Samo era un importantissimo centro di produzione ceramica.
La spezia ebbe poi grandissima fortuna a Roma insaporendo le ricette imperiali.
Col tempo perse la sua importanza in Europa, contrariamente a quanto avvenne nelle cucine indiane, arabe e sudamericane, in cui è ancora una spezia indispensabile.
Nell’erboristeria alchemica il cumino è legato all’elemento Acqua, così afferma anche la dottrina taoista, secondo la quale il seme del cumino sarebbe in grado di insegnare la canzone dell’acqua, ovvero la capacità dell’acqua di farsi nuvola, pioggia e neve rimanendo fedele a se stessa.

Ed i magici poteri del cumino non finiscono qui! Secondo diverse culture questa spezia sarebbe in grado di fornire protezione contro il malocchio e di propiziare l’amore eterno.
Persino in Piemonte, si dice che le nonne donassero alle proprie nipoti delle pagnotte cosparse di cumino, in modo tale che non fossero abbandonate dai fidanzati.

Il suo profumo piacevole lo rendeva anche una sorta di caramella usata spesso per mascherare i cattivi odori: anche James Joyce, in un racconto del libro Gente di Dublino, narra di un personaggio che masticava semi di cumino per mascherare l’odore di alcool del suo alito. Quest’uso rimane ancora oggi: nella moderna cosmesi, il cumino viene utilizzato come aromatizzante nella preparazione di dentifrici, collutori e detergenti.

Nel Nord e nell’Est Europa viene spesso confuso, anche linguisticamente, con il cosiddetto cumino dei prati, chiamato carvi o cumino tedesco.
Il cumino è uno degli ingredienti principali del curry, ma dall’altra parte del mondo, in Messico, questa spezia entra in molti piatti popolari come i tacos.
E’ essenziale quanto il peperoncino rosso nella preparazione del famoso chili messicano, mentre in Marocco insaporisce il couscous, il piatto nazionale.
Lo si trova in Iran per profumare i sottaceti . In Europa è utilizzato in Spagna e Portogallo dove entra nelle salsicce, in Olanda in un formaggio tipico.

Quali sono le sue vere PROPRIETA’?
Ha proprietà digestive
Combatte l’alitosi
Stimola l’appetito

Altre proprietà attribuite:
Proprietà antitumorali
Proprietà dimagranti

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About Author

Ciro Marra
Presidente Associazione Gusto per Roma